tum aaye to khushi aayee
tum aaye to khushi a..
tum aaye to khushi aayee,hansoon lekin abhi kaise
kuchh der to lagti hai.. ro kar muskuraane mein
Umeed Shayari
July 22nd, 2009
tum aaye to khushi aayee,hansoon lekin abhi kaise
kuchh der to lagti hai.. ro kar muskuraane mein
Umeed Shayari
July 22nd, 2009
Asema
December 19th, 2012 at 2:50 pm
ho scritto Primo con la P maiocsla. E’ un nome. E nel mio caso si tratta di una specie di gioco di parole..@ BiceNon c’ niente di strano sul fatto che siano d’accordo su alcune cose. Personalmente non condivido il tuo modo di vivere il rapporto di coppia, ma questo un fatto tuo. Io non lo condivido e basta. Non per questo sento la necessit di odiare, condannare e cose del genere. Semplicemente il mio modo di vedere il rapporto di coppia totalmente diverso dal tuo.A parte questo, molte cose che scrivi le trovo interessanti e le condivido.Per quanto riguarda me, puoi non crederci, ma non sono capace di provare odio e invidia. Posso provare antipatia ed in genere la cosa mi dispiace. Mi danno fastidio invece le persone che criticano il mio modo di vedere la vita. Mi hanno proposto, quando ero pi giovane, giochetti a 4 e cose del genere ( chiaro o devo essere pi esplicito?) e quando ho risposto che non ero interessato mi hanno guardato come fossi un povero demente. Domanda: non ho il diritto di sognare la vita come vorrei che fosse? Per lo meno la mia? Pare di no. Ecco perch dico che non ho il diritto di essere ci che sono. Perch devo “provare” cose che gi so non interessarmi? Solo perch qualcuno stabilisce che se non mi adeguo sono antiquato?Sia chiaro, non sto dicendo che tu od altri abbiate fatto discorsi simili. Sto solo chiedendo: perch ci sono quelli che hanno il diritto di vivere come vogliono e quelli che non lo hanno? O meglio, perch alcuni credono di avere il diritto di decidere cosa giusto e cosa no? Questo discorso lo feci a scuola durante un assemblea, a quelli che dirigevano l’assemblea e decidevano chi poteva parlare e chi no. Gli dissi: se voi oggi togliete il diritto a qualcuno, domani qualcun altro lo toglier a voi ed a quel punto a chi chiederete aiuto per far valere per voi quei diritti che avete tolto agli altri? Finito il discorso, uscii per andare a prendere aria (avevo la pressione a 1000) e nessuno disse una parola, n a favore n contro quello che avevo detto. Come se non fossi nemmeno stato li.